FONDO
14/05/2016

Fondo, estate da cartolina

Nasce il Grand Prix Sicilia Open Water: previste oltre venti competizioni allestite in undici sedi individuate tra le più attraenti località balneari dell'isola. Da Palermo, Augusta e Sferracavallo a Messina, Giardini Naxos e Catania: spettacolo assicurato

Fondo, estate da cartolina
Non sono solo grandi numeri, quelli emersi dall'incontro sul nuoto di fondo siciliano tenutosi nella sala conferenze della piscina Plaia di Catania. Oltre venti competizioni in programma, allestite in undici sedi individuate tra le più attraenti località balneari dell'Isola, testimoniano un intenso slancio progettuale da parte degli organizzatori e del comitato regionale della Federnuoto Sicilia.

Coordinato dal presidente regionale Sergio Parisi, l'incontro (foto) ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra tutti i soggetti che, a conclusione di un'annata indoor che ha visto due giovani fondisti approdare ai campionati italiani, daranno vita ad una stagione estiva che si preannuncia memorabile ancor più della precedente, che già aveva imposto ai vertici delle classifiche nazionali numerosi atleti siciliani.

Gli organizzatori delle singole manifestazioni hanno avuto modo di discutere in modo concreto e costruttivo dei problemi e delle prospettive del settore, confrontandosi - oltre che con il presidente - con i rappresentanti del comitato regionale (encomiabile l'impegno profuso dal responsabile del settore fondo, Nino Fazio) e del Gug regionale (a cominciare dal presidente Franco Sapienza), con l'intento comune di consolidare un progetto che pone la Sicilia all'avanguardia nel panorama del nuoto di fondo italiano.

Per la prima volta dopo diversi anni, tutte le gare open water siciliane incluse nel Grand Prix nazionale daranno vita ad un avvincente circuito regionale denominato Grand Prix Sicilia Open Water. L'iniziativa è stata illustrata in dettaglio dal coordinatore Paolo Zanoccoli, che in quest'occasione ha raccolto importanti osservazioni e contributi formulati da parte degli organizzatori e dei giudici sulla base delle esperienze degli anni passati, giungendo a definire ogni aspetto di un regolamento che sarà pubblicato ufficialmente nei prossimi giorni.

Le importanti novità non riguarderanno solo i criteri di assegnazione dei titoli regionali, attraverso un lungo percorso di competizioni con distanze variabili tra il miglio e i 10 chilomentri, che culminerà con i campionati regionali di fine settembre. Ciò che consentirà al nuoto di fondo siciliano di effettuare un notevole balzo in avanti sarà soprattutto la definizione di standard qualitativi uniformi per tutte le manifestazioni: la sicurezza delle competizioni, la visibilità dei percorsi e delle relative segnalazioni, la certezza negli ordini d'arrivo e dei risultati cronometrici tramite un sistema di rilevazione automatica, l'adeguatezza delle strutture a terra, la semplificazione per le procedure di accesso alle gare, sono tutti requisiti che per la prima volta verranno estesi ad un'intera regione in modo sistematico, con l'importante e concreto impegno da parte del comitato presieduto da Sergio Parisi a sostegno delle singole organizzazioni.

L'intento è quello di garantire a tutti gli atleti una qualità uniforme nelle manifestazioni a cui parteciperanno, attraverso un meccanismo di classifiche individuali e di squadra di che possa coinvolgere un numero sempre maggiore di società e di tesserati. Con un intenso calendario che propone ben tre gare sulla distanza olimpica dei 10 km (Palermo, Augusta, Sferracavallo) e alcune prime assolute nel Grand Prix come la cronometro individuale di Messina, il Team Event di Giardini Naxos e la traversata del lungomare a Catania, il fondo siciliano si presenta ai nastri di partenza della stagione 2015-16 con il peso della propria storia antica e recente e la forza di un entusiasmo che vede uniti in un unico percorso gli organizzatori e la Federazione.

 

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