PALLANUOTO
06/09/2015

Un grande abbraccio per Francesco

Alla piscina della Plaia, due giorni all'insegna dei migliori valori dello sport per ricordare il presidente della Nuoto Catania e vicepresidente della Federnuoto Sicilia. Parisi: ''Una forte emozione collettiva''

Un grande abbraccio per Francesco
E’ andata come doveva andare. Nel migliore dei modi. Il secondo trofeo dedicato alla memoria di Francesco Scuderi ha regalato una splendida cartolina della pallanuoto siciliana, l’immagine più bella di un movimento che conserva e perpetua vitalità e fedeltà ai valori dello sport vero.

Due giorni pieni di allegria ed emozioni, vissuti nel nome di un amico che non c’è più, all’insegna di un abbraccio generazionale che avrebbe reso felice Francesco.
 
Alla Plaia di Catania ci si è ritrovati in tantissimi. Vecchie glorie e giovani talenti, dirigenti e genitori, allenatori e arbitri: tutti legati, in modo diretto o indiretto, all’eredità lasciata dal presidente della Nuoto Catania e vicepresidente della Federnuoto Sicilia, spesosi per anni con passione assoluta per la pallanuoto di casa nostra.
 
Il campionato regionale di minipallanuoto, giunto a consolidare una tradizione ormai rodata e nobilitato dall’alto livello tecnico dei partecipanti, ha aperto una due giorni che è proseguita con la partita dell’amicizia, che ha visto in vasca tutti i vecchi amici di Francesco (incluso il presidente della Fin Sicilia, Sergio Parisi) per una partita all’insegna della goliardia e della voglia di riprendere la calottina insieme agli amici di sempre per rivivere, anche per qualche minuto (gli anni passano per tutti…), le sensazioni di un tempo.
 
Il minimondiale, disputato a ranghi misti tra squadre affidate a grandi nomi della pallanuoto (Giusi Malato, Martina Miceli, Cristina Consoli) e formate da giovanissimi che il giorno precedente erano andati in vasca con le proprie società, ha chiuso degnamente la manifestazione sparigliando la logica dell’appartenenza ai rispettivi club e creando un momento di condivisione di vero, sano, autentico sport, in vasca come in tribuna.
 
Tutto questo in un impianto stracolmo e intervallato da momenti emozionanti come la sfilata dei giovanissimi e il ricordo letto da Monica, moglie di Francesco, accompagnata dai figli e da Giovanna Scuderi, una delle sorelle del compianto dirigente.
 
“Non potevamo chiedere di più - commenta soddisfatto il presidente della Federnuoto Sicilia, Sergio Parisi (nella foto con Monica, moglie di Francesco Scuderi) - è andato tutto splendidamente. In piscina si è respirato un clima fantastico, si percepiva quell’entusiasmo che era tipico di Francesco. E' stata una forte emozione collettiva”.

“L’esito del minimondiale – aggiunge Parisi – mi rende particolarmente orgoglioso. E’ stato un esperimento che ho pensato di notte, come se a ispirarmi fosse stato Francesco, ed è una delle iniziative meglio riuscite nei miei sette anni di presidenza. Eventi così – e penso anche al campionato regionale di minipallanuoto – coronano l'attento lavoro svolto con i giovanissimi, altro aspetto che dà seguito ai progetti avviati proprio con Francesco”.

“E’ stato emozionante ricordare Francesco attraverso le parole di Monica – conclude Parisi – così come mi ha colpito la massiccia adesione alla partita dell’amicizia. Ringrazio tutti per lo sforzo – anche fisico, se parliamo dei più “maturi” - compiuto per esserci. Devo dire grazie pure ad allenatori, società, atleti, arbitri, genitori, a coloro che ci hanno fornito il loro sostegno per la buona riuscita della manifestazione, a cominciare dall’ingegnere Capizzi della Chemical, e ovviamente a tutta l'impeccabile squadra del comitato regionale, guidata da Nunzio Corrao, responsabile del settore pallanuoto”.

 

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