PALLANUOTO
31/05/2025
C'è solo l'Orizzonte
L'Ekipe campione d'Italia: le catanesi battono la Sis Roma in gara-3 e vincono il 25esimo scudetto, il sesto consecutivo. Il presidente Parisi: "Numeri incredibili. Nesima uno spettacolo nello spettacolo"

E sono 25. Come un quarto di secolo. L'Ekipe Orizzonte è campione d'Italia. Oggi come ieri. Alla piscina di Nesima, in gara-3 della finale dei playoff, le catanesi battono la Sis Roma per 7-4 conquistando il venticinquesimo titolo italiano della loro storia, il sesto consecutivo.
Come in gara-1, le catanesi prendono subito in mano la sfida mettendo in acqua grande autorevolezza e un'ottima difesa. A metà partita la formazione allenata da Martina Miceli è avanti 4-1 grazie ai gol di Bettini, Viacava, Andrews e ancora Bettini, migliore giocatrice della serie.
La Sis, stoppata anche da un rigore parato dall'ispirata Condorelli a Ranalli, deve aspettare oltre 13 minuti per realizzare la prima rete, ma le padroni di casa restano salde al comando delle operazioni: Andrews in controfuga e Gagliardi in superiorità portano il punteggio sul 6-1.
Le capitoline cercano di riaprire l'incontro, ma L'Ekipe, nelle cui file si vede all'opera anche l'eterna presidentessa-giocatrice Di Mario, non rischia nulla sino al 7-5 conclusivo.
"Venticinque scudetti, sei dei quali consecutivi - commenta il presidente del comitato regionale della Federnuoto, Sergio Parisi - sono qualcosa di incredibile, con pochi eguali nello sport italiano. La netta vittoria in gara-3, che fa il paio con quella in gara-1, conferma come si tratti di un titolo ampiamente meritato e rafforza la storica e indiscussa leadership del club rossazzurro nel panorama nazionale".
"Complimenti alla società - aggiunge il presidente Parisi - alla squadra e a due fuoriclasse come Martina Miceli e Tania Di Mario, professioniste di altissimo profilo e autentico valore aggiunto. Tutta la pallanuoto siciliana si unisce all'applauso del caloroso pubblico di Nesima. Vedere la piscina stracolma è stato uno spettacolo nello spettacolo".
Come in gara-1, le catanesi prendono subito in mano la sfida mettendo in acqua grande autorevolezza e un'ottima difesa. A metà partita la formazione allenata da Martina Miceli è avanti 4-1 grazie ai gol di Bettini, Viacava, Andrews e ancora Bettini, migliore giocatrice della serie.
La Sis, stoppata anche da un rigore parato dall'ispirata Condorelli a Ranalli, deve aspettare oltre 13 minuti per realizzare la prima rete, ma le padroni di casa restano salde al comando delle operazioni: Andrews in controfuga e Gagliardi in superiorità portano il punteggio sul 6-1.
Le capitoline cercano di riaprire l'incontro, ma L'Ekipe, nelle cui file si vede all'opera anche l'eterna presidentessa-giocatrice Di Mario, non rischia nulla sino al 7-5 conclusivo.
"Venticinque scudetti, sei dei quali consecutivi - commenta il presidente del comitato regionale della Federnuoto, Sergio Parisi - sono qualcosa di incredibile, con pochi eguali nello sport italiano. La netta vittoria in gara-3, che fa il paio con quella in gara-1, conferma come si tratti di un titolo ampiamente meritato e rafforza la storica e indiscussa leadership del club rossazzurro nel panorama nazionale".
"Complimenti alla società - aggiunge il presidente Parisi - alla squadra e a due fuoriclasse come Martina Miceli e Tania Di Mario, professioniste di altissimo profilo e autentico valore aggiunto. Tutta la pallanuoto siciliana si unisce all'applauso del caloroso pubblico di Nesima. Vedere la piscina stracolma è stato uno spettacolo nello spettacolo".