PALLANUOTO
18/05/2023

Eterno Orizzonte

Trionfo a Nesima: le catanesi battono la Sis Roma in gara 4 e conquistano lo scudetto numero 23. Dell'intramontabile Di Mario e di Marletta i due gol decisivi. Il presidente Parisi: "Gruppo senza eguali, una certezza assoluta"

Eterno Orizzonte
Il simbolo è lei, Tania Di Mario, presidentessa-giocatrice che a 44 anni fa ancora la differenza. Eterna come l'Orizzonte che vince il suo scudetto numero 23 arricchendo una bacheca da urlo (foto).

L'ennesimo trionfo matura a Nesima, in gara-4 delle finali tricolori. Le catanesi non sprecano il match ball cogliendo l'occasione di chiudere i conti con la Sis Roma, battuta per 8-6 a conclusione di una sfida tiratissima e giocata punto a punto per tre tempi.

A decidere le sorti della sfida e della corsa al titolo italiano sono i due gol nel quarto parziale realizzati dall'intramontabile Di Mario con un gran tiro dalla lunga distanza e da Marletta, autrice dell'ottavo sigillo ben protetto nel finale da una difesa blindata.

Per il pubblico che affolla la piscina di Nesima è festa grande. Per la squadra allenata da Martina Miceli, altra grande vincente della nostra pallanuoto, è l'ennesima conferma della propria sconfinata classe.

"L'Orizzonte - commenta il presidente del comitato regionale della Federnuoto, Sergio Parisi -  è una certezza assoluta. La mentalità di questa società, perfettamente rappresentata da due fuoriclasse come Tania Di Mario e Martina Miceli, fa parte del patrimonio della nostra pallanuoto. Aver vinto in maniera autoritaria e pienamente meritata questa serie scudetto contro un'avversaria che aveva chiuso al primo posto la stagione regolare ribadisce per l'ennesima volta il Dna vincente di un gruppo che non ha eguali".

"L'ennesimo titolo italiano dell'Orizzonte - aggiunge il presidente Parisi - è in perfetta sintonia con il grande momento vissuto dalla pallanuoto siciliana. Non solo tra le donne, settore nel quale festeggiamo pure la bella salvezza in A1 della Brizz, ma anche tra gli uomini. Penso alla finale per il terzo posto con tanto di pass Champions in palio tra due realtà top come Ortigia e Telimar, stabilmente ai vertici della massima serie, o alla salvezza della Nuoto Catania, frutto, come nel caso dell'Orizzonte, di voglia, carattere, personalità. E ancora la permanenza in A2 della Waterpolo Palermo e i playoff conquistati in B dall'Unime. Complimenti a tutti".

 

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