FONDO
24/01/2018

Fondo, 50 in collegiale

Il ct azzurro Marinelli e il consigliere federale Rubaudo a Palermo per due giorni di lavoro con i migliori talenti siciliani

Fondo, 50 in collegiale
Cinquanta nuotatori siciliani in rappresentanza di undici società hanno dato vita al primo appuntamento del progetto Fondo Sicilia, promosso dal comitato regionale della Federnuoto in collaborazione con il settore Fondo della Fin e finalizzato alla crescita tecnica del nuoto in acque libere nella nostra regione.

Il collegiale (foto) si è articolato in due giornate di lavoro nella vasca scoperta da 50 metri della piscina comunale di Palermo, resa disponibile grazie alla collaborazione della Waterpolo Palermo, il cui presidente Antonio Coglitore ha fornito un prezioso supporto organizzativo e logistico all'iniziativa insieme ai propri collaboratori e ai coordinatori del progetto Nino Fazio e Paolo Zanoccoli.

Elemento chiave del progetto è stata la direzione tecnica curata dal settore Fondo della Federnuoto, rappresentato ai massimi livelli dal consigliere federale ed ex campione europeo di fondo Stefano Rubaudo e dal commissario tecnico della pluridecorata nazionale giovanile di fondo, Roberto Marinelli.

Nell'incontro iniziale con i tecnici siciliani, Rubaudo si è soffermato sui nuovi orientamenti normativi e strategici del nuoto di fondo nazionale che hanno ispirato le numerose novità introdotte nel regolamento tecnico di recente approvazione: non soltanto nuove indicazioni in materia di sicurezza e tutela ambientale, ma soprattutto precisi criteri tecnici per l'accesso alle competizioni nazionali (graduatorie per i campionati Italiani Indoor, tempi limite per campionati Italiani assoluti e di categoria), con l'obbiettivo di effettuare una più stringente selezione dei partecipanti alle principali manifestazioni.

Marinelli ha invece coordinato l'attività in vasca, ponendo insieme ai tecnici siciliani le basi di un "laboratorio" che continuerà a prendere forma nei prossimi appuntamenti. Il susseguirsi delle varie sessioni di allenamento ha portato da una iniziale fase di valutazione delle condizioni e dei livelli di preparazione dei tanti atleti presenti, ad un intenso lavoro calibrato sulle diverse capacità di atleti con età compresa tra i tredici e i ventitrè anni.

Gli allenamenti si sono conclusi con un'ultima sessione in una vasca senza corsie, con esercizi specifici finalizzati a prendere contatto con il nuoto in acque libere: virate, cambi di staffetta, circuiti con boe di segnalazione ed esercizi di orientamento e di modifica dell'assetto per affrontare situazioni diverse dal normale nuoto in corsia.

Ogni allenamento è stato accompagnato da incontri tecnici nei quali Marinelli, in un intenso scambio di esperienze coi tecnici locali, ha illustrato aspetti tecnici e psicologici del suo lavoro con gli atleti della Nazionale, con particolare riguardo a compatibilità e interazione tra nuoto in vasca e nuoto in acque libere nella gestione della programmazione stagionale per i giovani atleti interessati ad entrambe le discipline.

Il presidente del comitato regionale Sergio Parisi, che fin dall'inizio ha sostenuto il progetto Fondo Sicilia come naturale completamento dell'intensa attività estiva, ha sottolineato l'importanza della collaborazione diretta con il settore Fondo, che porterà ad una nuova edizione del Grand Prix Sicilia arricchita da nuovi motivi di interesse e da nuovi giovani partecipanti. L'appuntamento è per i prossimi collegiali, per proseguire il lavoro felicemente avviato a Palermo.

 

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