FONDO
17/09/2019
Il Fondo è in prima fila
La stagione si conclude offrendo segnali di grande crescita. Due siciliani tra i primi 15 in Italia: Inglima e Fazio. Il Grand Prix lo vincono Cusimano e Collesano
Con i 5 km del Trofeo Ecnomo di Licata e le gare svoltesi in contemporanea a Genova (3 km) e Caldonazzo (5 km), si è conclusa la stagione nazionale del nuoto in acque libere, che ha visto la
Sicilia offrire al calendario federale ben due delle dieci tappe del Grand Prix Italian Open Water, il circuito Fin riservato agli agonisti.
La gara di Licata ha rappresentato il clou della finale del GP Sicilia Open Water, un fine settimana che Fin Sicilia interamente dedicato alle acque libere con prove su 5, 10, 2,5 km e staffetta 4x1250, impreziosito dalla partecipazione della Nazionale Giovanile del c.t. Roberto Marinelli, in preparazione per la Coppa Comen che si svolgerà a Cipro ai primi di ottobre.
Se nella 10 km di sabato, Trofeo Sant'Angelo, gli azzurrini erano stati preceduti sul traguardo dal napoletano Emanuele Russo (C.N. Posillipo), che vanta una carriera giovanile con un bronzo europeo e un oro mondiale in staffetta, nella 5 km si sono ripresi prepotentemente la scena, conquistando le prime cinque posizioni.
La volata è stata vinta dallo juniores Davide Bertozzi (Vis Sauro) su Riccardo Ferri e Pasquale Giordano, con due siciliani protagonisti della gara e arrivati nel gruppo di testa con gli azzurri, sesto e settimo assoluti ad appena 12” dal vincitore.
Il siracusano Marco Inglima e il messinese Andrea Fazio con questa prova hanno completato i quattro punteggi utili per la classifica nazionale gareggiando tra Lazio, Sicilia, Calabria e Sardegna, superando entrambi la soglia dei 900 punti individuali e piazzandosi tra i primi quindici fondisti italiani.
Inglima, senior del Tennis Club Match Ball, è stato il grande protagonista della stagione: in Sicilia ha vinto buona parte delle gare di fondo (Addaura, Plemmirio, Ortigia, 10km e Miglio a Milazzo, Baia di Grotta) ma si è fatto valere anche fuori dai nostri confini col terzo posto ad Anzio, chiudendo il circuito nazionale al 12mo posto assoluto con 995 punti.
Fazio, cadetto della Ulysse, ha vinto la Favazzina-Scilla e la 6km di Milazzo, conquistando numerosi podi nelle altre gare e un prestigioso secondo posto alla Cagliari-Poetto. Un'intensa stagione che gli ha consentito di chiudere il GP Italia al quindicesimo posto assoluto con 935 punti.
Se i due veterani del nostro nuoto di fondo, puntando all'obbiettivo nazionale, hanno rinunciato a partecipare a diverse gare siciliane, il giovane Tancredi Cusimano (cat. ragazzi della Waterpolo Palermo, nella foto con Inglima e Fazio) ha invece gareggiato in tutte le prove del GP Sicilia Open Water, dal mezzofondo alle 10 km, distanza sulla quale ha vinto il titolo regionale, centrando la vittoria nella classifica a punti del Grand Prix grazie ai piazzamenti ottenuti in un anno di grande crescita.
Da segnalare anche le prestazioni di uno specialista della vasca come Roberto Barcellona che, guidato da Tony Trippodo, ha scoperto il mare nelle distanze più brevi conquistando i titoli regionali di mezzofondo e cronometro individuale, con altri giovani in grande evidenza: i fratelli Conti, De Vita, Badagliacco, nomi da tenere d'occhio nel prossimo futuro.
In campo femminile nessuna atleta siciliana ha puntato alla graduatoria nazionale, e l'attenzione è stata quindi concentrata sul circuito regionale. La continuità di rendimento ha premiato nel punteggio GP Sicilia la palermitana Gaia Collesano (Pol. Nadir), vincitrice di diverse gare, che quest'anno ha trovato agguerrita concorrenza nelle giovanissime Giorgia Di Mario (anno 2006 dell'Island), vincitrice a Licata dei titoli regionali di fondo e mezzofondo, Ilaria Sortino (La Fenice) prima siciliana sulla 10 km, con i nomi di Ludovica Lacca, Marida Buttò e Francesca Minolfi che si propongono come realtà consolidate in questo settore.
Nella classifica per società, che combina i punteggi di agonisti e master primo posto per la Pol. Mimmo Ferrito davanti a Waterpolo Palermo e La Fenice.
"La Sicilia ha accolto la Nazionale con grande calore, ma è stata per noi anche l'occasione per constatare la crescita del vostro movimento open water - ha detto il c.t. Marinelli - In tutte e tre le gare di Licata il numero degli agonisti è stato superiore a quello dei master, fatto davvero unico in Italia. Segno che si sta lavorando bene, anche grazie alla collaborazione ormai consolidata tra il vostro Comitato Regionale e il Settore Fondo, finalizzata proprio alla crescita tecnica e numerica dei ragazzi che gareggiano in mare. Ho avuto modo così di testare in mare la condizione dei miei atleti, invece dell'usuale raduno in vasca, in un contesto agonistico e organizzativo sicuramente all'altezza della situazione”.
Tra i master, dominio assoluto per la coppia della Pol. M. Ferrito, Tony Trippodo e Franco Pozzi, l'uno più a suo agio sulle distanze medio-lunghe, l'altro sul mezzofondo, con Fabrizio Cavataio (Olympiapalermo) in ottima evidenza alle spalle dei due fortissimi palermitani.
La gara di Licata ha rappresentato il clou della finale del GP Sicilia Open Water, un fine settimana che Fin Sicilia interamente dedicato alle acque libere con prove su 5, 10, 2,5 km e staffetta 4x1250, impreziosito dalla partecipazione della Nazionale Giovanile del c.t. Roberto Marinelli, in preparazione per la Coppa Comen che si svolgerà a Cipro ai primi di ottobre.
Se nella 10 km di sabato, Trofeo Sant'Angelo, gli azzurrini erano stati preceduti sul traguardo dal napoletano Emanuele Russo (C.N. Posillipo), che vanta una carriera giovanile con un bronzo europeo e un oro mondiale in staffetta, nella 5 km si sono ripresi prepotentemente la scena, conquistando le prime cinque posizioni.
La volata è stata vinta dallo juniores Davide Bertozzi (Vis Sauro) su Riccardo Ferri e Pasquale Giordano, con due siciliani protagonisti della gara e arrivati nel gruppo di testa con gli azzurri, sesto e settimo assoluti ad appena 12” dal vincitore.
Il siracusano Marco Inglima e il messinese Andrea Fazio con questa prova hanno completato i quattro punteggi utili per la classifica nazionale gareggiando tra Lazio, Sicilia, Calabria e Sardegna, superando entrambi la soglia dei 900 punti individuali e piazzandosi tra i primi quindici fondisti italiani.
Inglima, senior del Tennis Club Match Ball, è stato il grande protagonista della stagione: in Sicilia ha vinto buona parte delle gare di fondo (Addaura, Plemmirio, Ortigia, 10km e Miglio a Milazzo, Baia di Grotta) ma si è fatto valere anche fuori dai nostri confini col terzo posto ad Anzio, chiudendo il circuito nazionale al 12mo posto assoluto con 995 punti.
Fazio, cadetto della Ulysse, ha vinto la Favazzina-Scilla e la 6km di Milazzo, conquistando numerosi podi nelle altre gare e un prestigioso secondo posto alla Cagliari-Poetto. Un'intensa stagione che gli ha consentito di chiudere il GP Italia al quindicesimo posto assoluto con 935 punti.
Se i due veterani del nostro nuoto di fondo, puntando all'obbiettivo nazionale, hanno rinunciato a partecipare a diverse gare siciliane, il giovane Tancredi Cusimano (cat. ragazzi della Waterpolo Palermo, nella foto con Inglima e Fazio) ha invece gareggiato in tutte le prove del GP Sicilia Open Water, dal mezzofondo alle 10 km, distanza sulla quale ha vinto il titolo regionale, centrando la vittoria nella classifica a punti del Grand Prix grazie ai piazzamenti ottenuti in un anno di grande crescita.
Da segnalare anche le prestazioni di uno specialista della vasca come Roberto Barcellona che, guidato da Tony Trippodo, ha scoperto il mare nelle distanze più brevi conquistando i titoli regionali di mezzofondo e cronometro individuale, con altri giovani in grande evidenza: i fratelli Conti, De Vita, Badagliacco, nomi da tenere d'occhio nel prossimo futuro.
In campo femminile nessuna atleta siciliana ha puntato alla graduatoria nazionale, e l'attenzione è stata quindi concentrata sul circuito regionale. La continuità di rendimento ha premiato nel punteggio GP Sicilia la palermitana Gaia Collesano (Pol. Nadir), vincitrice di diverse gare, che quest'anno ha trovato agguerrita concorrenza nelle giovanissime Giorgia Di Mario (anno 2006 dell'Island), vincitrice a Licata dei titoli regionali di fondo e mezzofondo, Ilaria Sortino (La Fenice) prima siciliana sulla 10 km, con i nomi di Ludovica Lacca, Marida Buttò e Francesca Minolfi che si propongono come realtà consolidate in questo settore.
Nella classifica per società, che combina i punteggi di agonisti e master primo posto per la Pol. Mimmo Ferrito davanti a Waterpolo Palermo e La Fenice.
"La Sicilia ha accolto la Nazionale con grande calore, ma è stata per noi anche l'occasione per constatare la crescita del vostro movimento open water - ha detto il c.t. Marinelli - In tutte e tre le gare di Licata il numero degli agonisti è stato superiore a quello dei master, fatto davvero unico in Italia. Segno che si sta lavorando bene, anche grazie alla collaborazione ormai consolidata tra il vostro Comitato Regionale e il Settore Fondo, finalizzata proprio alla crescita tecnica e numerica dei ragazzi che gareggiano in mare. Ho avuto modo così di testare in mare la condizione dei miei atleti, invece dell'usuale raduno in vasca, in un contesto agonistico e organizzativo sicuramente all'altezza della situazione”.
Tra i master, dominio assoluto per la coppia della Pol. M. Ferrito, Tony Trippodo e Franco Pozzi, l'uno più a suo agio sulle distanze medio-lunghe, l'altro sul mezzofondo, con Fabrizio Cavataio (Olympiapalermo) in ottima evidenza alle spalle dei due fortissimi palermitani.