FONDO
16/03/2021

La spinta dal Fondo

Grande partecipazione ai regionali primaverili disputati a Palermo: primato Juniores per Carfì, titolo societario alla Mimmo Ferrito

La spinta dal Fondo
L'edizione 2021 dei campionati indoor di Fondo si è svolta domenica nella vasca coperta da 50 metri della piscina Olimpica di Palermo (foto), nel quadro di una programmazione nazionale rimodulata dal Settore Fondo a causa dell'emergenza Covid.

La nuova impostazione prevede la sostituzione dei campionati italiani di categoria (R-J-C) con un campionato italiano su base regionale, mantenendo nella storica sede di Riccione solo i campionati Assoluti sulla distanza dei 5 km con accesso limitato ai migliori 30 tempi maschili e femminili.

Le gare di Palermo quindi hanno avuto una triplice valenza: campionato regionale Indoor, con assegnazione dei titoli di categoria Ragazzi sui 3000 metri e Juniores e Assoluti sui 5000 metri; campionato italiano per categoria su base regionale con inserimento nelle graduatorie nazionali; qualificazioni per i campionati italiani Assoluti sui 5000 metri che si disputeranno a Riccione il prossimo 29 marzo.

L'eccezionale numero di iscrizioni (105) ha indotto il comitato regionale ad ampliare il programma della manifestazione, inizialmente articolata su due serie da 3 e due serie da 5 km, inserendo una serie in più per ogni distanza ed estendendo quindi la partecipazione a ben 96 iscritti. Ricevuto l'ok dalla gestione dell'impianto palermitano, la cui collaborazione è stata determinante, i campionati promettevano di diventare la più affollata manifestazione di fondo indoor mai vista in Italia.

Ma si sa, sono tempi in cui i conti vanno fatti con il virus. Le straordinarie misure di prevenzione imposte dalla Federazione e quelle ancora più stringenti studiate dal comitato regionale Fin Sicilia con l'obbligatorierà dei tamponi entro le 72 ore da ogni evento, hanno permesso di rilevare qualche caso di positività che ha posto in autoisolamento fiduciario due intere società e alcuni gruppi di altre due squadre. Il numero dei partecipanti alla gara è sceso, privando la competizione di atleti di grande prestigio che vantavano già diverse presenze a Riccione, ma gli oltre sessanta alteti presenti al via hanno dato comunque vita ad un'edizione di grande spessore tecnico e spettacolare.

La gara femminile dei 3000 metri non ha avuto storia, dominata in 37'44” da Shannon Buckley (Sicilia Nuoto) con un minuto e mezzo di vantaggio su Asia Sparacio (Pol. Mimmo Ferrito) e Gaia Piccione (La Fenice), prima tra le 2008.

La gara maschile sulla stessa distanza ha visto tra i Ragazzi I-II anno la vittoria di Tiziano Tripodi della Pol. M. Ferrito (35'35”) sui messinesi Gabriele Molonia (Ulysse) e Giacomo Giaconia (Unime SSD), primo tra i nati nel 2007.

Tra i Ragazzi III anno si è rinnovato il duello del 2020 tra Antonio Bavastrelli (Unime) e Francesco Rapisardi (La Fenice): il messinese ha ribaltato il risultato dello scorso anno, quando era stato preceduto di pochi decimi allo sprint, vincendo con sette secondi di vantaggio (34'52”); terzo il palemitano Andrea Badagliacco (M. Ferrito).

Dalla gara dei 5000 metri è arrivato il risultato tecnico di maggiore spessore, grazie allo Juniores Daniele Carfì (Nuoto Chiaramonte), vincitore della gara e del titolo di categoria col tempo di 57'29”, nuovo record regionale Juniores che ritocca di alcuni secondi lo storico primato di Federico Perez del 2014. Dietro di lui Samuele Riccobeni (Jun, M. Ferrito) e Marco Inglima (Palermo Nuoto, primo tra gli Assoluti), entrambi con tempi inferiori ai 59 minuti.

I 5000 femminili sono stati vinti dalla Juniores Ludovica Lacca (Pol. Nadir) con 1h.06'37” su Ilaria Sortino (Jun, La Fenice) ed Emanuela Andronico (Ulysse, prima cat. Assoluti).

La classifica per società ha visto prevalere la Pol. Mimmo Ferrito su Palermo Nuoto e La Fenice.

Il livello tecnico delle gare, oltre alla straordinaria partecipazione, è stato decisamente alto; a parte il tempo di Carfì, non si è trattato di isolati acuti ma di un generale innalzamento qualitativo.

"Molti nomi che avevamo visto affacciarsi alle prime posizioni degli ordini di arrivo in acque libere, come Tripodi, Bavastrelli, Buckley, Cutrupi, Sparacio, hanno dato importanti segnali di solidità e di crescita - ha commentato il responsabile regionale Nino Fazio - Tanti giovanissimi si presenteranno con concrete ambizioni di successo al via della prossima stagione e al tempo stesso la “vecchia guardia” non accenna a mollare. Questo a testimonianza di un movimento che ormai appare inarrestabile nella sua crescita, grazie al lavoro svolto in questi anni dal nostro comitato col GP Sicilia coordinato da Paolo Zanoccoli e grazie al grande lavoro da parte delle società”.

Proprio la crescita dell'intero settore fondo in tutte le sue componenti, incluso il Gruppo Ufficiali Gara che ha guidato impeccabilmente una manifestazione che per le sue peculiarità presenta numerose insidie, è stata oggetto delle considerazioni del presidente Fin Sicilia Sergio Parisi, che si è soffermato anche su aspetti più generali.

Nel fine settimana sono andati in vasca anche gli Esordienti A. La prima parte delle gare del campionato italiano su base regionale si è disputata a Palermo per la Sicilia occidentale e a Paternò per la Sicilia orientale. Come sempre, il dettaglio dei risultati è disponibile nella sezione del nostro sito riservata all'evento.

"Le gare di questo fine settimana - ha sottolineato il presidente Parisi - sono state un'ulteriore occasione di verifica per il nostro lavoro in questi mesi difficili. Qualcuno ha giudicato eccessive le misure richieste dal nostro comitato per lo svolgimento delle manifestazioni, ma siamo convinti della correttezza della nostra scelta. Proprio il protocollo proposto da Fin Sicilia ha consentito di individuare precocemente delle situazioni potenzialmente rischiose, assicurando alle gare di nuoto siciliane un alto grado di sicurezza e contribuendo a presentare l'immagine dello sport, se adeguatamente gestito, come efficace baluardo di tutela sanitaria dell'intera popolazione italiana, non solo sportiva”.

 

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