PALLANUOTO
09/06/2021

L'Ekipe Orizzonte rigorosamente campione

Scudetto numero 21 per le catanesi, vittoriose in gara-5 a Padova dopo i tiri dai 5 metri. Il presidente Parisi: "Ci hanno fatto emozionare". E anche la Nuoto Catania esulta

L'Ekipe Orizzonte rigorosamente campione
Più forte di tutto. Anche del tabù dei rigori. Sfatato in gara-4 e archiviato in gara-5. Quella del ventunesimo scudetto.

L'Ekipe Orizzonte resta sul tetto d'Italia. Nell'ultima e decisiva sfida della serie tricolore, le catanesi hanno regolato a Padova il Pebiscito per 14-11 dopo i tiri dai cinque metri.

Un epilogo da brivido, con tanto di meritata festa a seguire (foto), a conclusione di una finale tiratissima.

Le ragazze allenate da Martina Miceli sono partite nel migliore dei modi portandosi sul 5-1 nel primo parziale, ma il Plebiscito ha confermato la sua tenacia riuscendo a risalire sino al 7-7, poi trasformato in 8-8 e 9-9.

L'unico vantaggio padovano è arrivato proprio nel finale, ma Aiello in superiorità ha ristabilito l'equilibrio.

Ai rigori, L'Ekipe, come in gara-.4, è stato infallibile andando a segno dai 5 metri con Barzon, Marletta, Vukovic ed Emmolo, autrice della trasformazione decisiva dopo i legni colpiti dalle padovane Meggiato e Centanni.

"L'Ekipe Orizzonte - commenta il presidente del comitato regionale della Federnuoto, Sergio Parisi - è una certezza. Lavoro, programmazione e talento si fondono in una società che da anni tiene fieramente alto il nome della Sicilia nel panorama della pallanuoto nazionale e internazionale. Un grande applauso al presidente Tania Di Mario, al tecnico Martina Miceli e a tutte le giocatrici: ci hanno fatto emozionare. Ancora una volta".

La giornata speciale della pallanuoto siciliana, catanese in particolare, si arricchisce del successo esterno della Nuoto Catania in gara-2 dei play off di Serie A2. Sconfitta in casa in gara-1 dalla Vis Nova, la formazione di Dato ha pareggiato i conti andando a vincere a Roma per 11-9, anche in questo caso ai rigori.

Incontro per certi versi simile a quello dell'Orizzonte. Catanesi meglio in avvio e più volte in vantaggio (2-1, 3-2, 4-3, 7-4) e aggancio dei padroni di casa sull'8-8 nel concitato finale, quando i rossazzurri pagano dazio a un'espulsione per brutalità.

Ai rigori è l'ispiratissimo portiere Caruso a fare la differenza, parando tre tentativi di trasformazione su quattro. Finisce 11-9 con l'ultimo penalty realizzato da La Rosa. Ad assegnare il pass per la finale sarà gara-3, in programma sabato a Catania.

Perde, invece, il Cus Unime in gara-2 dei play out di Serie A2. I messinesi, già sconfitti dalla Vela Ancona in gara-1, hanno ceduto in casa per 5-6 dopo essere risaliti dall'1-4 al 5-5 grazie ai gol in sequenza di Eskert, Rath e Vittorioso. La formazione di Naccari si giocherà la salvezza nella finale degli spareggi per non retrocedere.

 

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