NUOTO
28/11/2020

Nuoto: si riparte così

Fissati i primi appuntamenti della nuova stagione agonistica. Il presidente Parisi: "Momento delicato tra Covid e impianti chiusi"

Nuoto: si riparte così
Tre tappe divise in due parti con cadenza mensile. Prende forma il calendario dell'attività agonistica d’interesse nazionale del nuoto siciliano.

Come da programma, si è riunita nei giorni scorsi la commissione creata ad hoc dal comitato regionale della Federnuoto per stabilire i criteri della ripartenza.

Il calendario, che sarà pubblicato nell'apposita sezione del nostro sito dedicata al nuoto, prevede, sulla scorta di quanto testato lo scorso anno dopo il lockdown, un campionato italiano di categoria su base regionale articolato in tre concentramenti distribuiti in due sedi, una per la Sicilia occidentale e una per la Sicilia orientale, così da evitare assembramenti e semplificare la logistica e l'organizzazione degli eventi garantendo l'osservanza delle prescrizioni sanitarie.

Le due sedi individuate attraverso il monitoraggio degli impianti disponibili sono Palermo e Paternò. Si comincia il 24 gennaio. Svolte le opportune simulazioni, il comitato regionale comunicherà il criterio in base al quale verrà suddiviso il calendario delle gare di ogni doppia tornata. Due le opzioni possibili: per specialità o per categoria.

Al termine delle tre tappe verrà stilata una graduatoria generale che determinerà la classifica regionale per le singole gare e anche a livello societario.

"Come comitato regionale - spiega il presidente della Federnuoto Sicilia, Sergio Parisi - stiamo rispettando il cronoprogramma che ci eravamo dati. Non è un periodo semplice, ma resta intatta la voglia di assicurare ai nostri atleti la possibilità di svolgere l'attività agonistica in tempi e modi adeguati, permettendo a ogni singolo tesserato di gareggiare in condizioni uguali agli altri".

"Come ogni decisione delicata - prosegue il presidente Parisi - è comprensibile e anche auspicabile un confronto che preveda idee e opinioni differenti. Lavoriamo ogni giorno per trovare la sintesi migliore con la collaborazione di tutte le parti in causa. Qualsiasi scelta, naturalmente, deve tenere in debita considerazione alcuni aspetti. Il rispetto dei Dpcm e delle disposizioni in materia di contenimento della pandemia è inevitabilmente il primo, a necessaria tutela dei nostri atleti, delle loro famiglie e dell'intero movimento".

"I dati della curva del contagio - conclude il presidente Parisi -  vanno poi incrociati con il problema della ridotta disponibilità degli impianti, aspetto purtroppo non marginale. La carenza di strutture resta un ostacolo col quale siamo costantemente costretti a misurarci, ancor di più in una fase complessa come questa. Da Palermo e Paternò, sedi sin qui non disponibili, sono però giunti riscontri positivi e questa è un'ottima notizia. Ripartiamo da lì. Gli accessi saranno ovviamente contingentati e non è prevista la presenza di pubblico: il comitato regionale si sta attrezzando per fornire, come già accaduto, un servizio di live streaming per seguire on line le gare. Sarà un modo per restare vicini ai nostri ragazzi, sperando di tornare ad abbracciarci in piscina appena il Covid lo consentirà".

 

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