Palermo: una piscina per decollare
Dopo il grande successo della World League di pallanuoto, nuovo incontro tra Fin Sicilia e amministrazione comunale per pianificare ulteriori migliorie alla struttura comunale e far diventare la città un polo natatorio di riferimento
Una nuova tappa, un nuovo passo avanti. Palermo lavora per diventare polo natatorio di riferimento per l'attività regionale e non solo.
Dando seguito al dialogo attivatosi tra Federnuoto e istituzioni, a cominciare dal proficuo colloquio tra Sergio Parisi, presidente della Fin Sicilia, e il sindaco Leoluca Orlando, il capoluogo ha ospitato un nuovo incontro tra l’amministrazione comunale, segnatamente il vicesindaco Emilio Arcuri, l’assessore Giuseppe Gini e il responsabile del settore impianti sportivi Sergio Sparacio, e il comitato regionale della Fin, rappresentato dal consigliere Antonio Coglitore, presidente della Waterpolo Palermo, e da Marcello Giliberti. presidente del Telimar.
Al polo tecnico del Comune si è parlato del percorso operativo da seguire per l’organizzazione e la gestione dei campionati regionali Esordienti B di nuoto e dei due meeting regionali previsti per il prossimo mese in città, nonché degli ulteriori interventi e investimenti da mettere in programma per migliorare la fruibilità dell'impianto di viale del Fante.
Grazie all'impegno della Federnuoto regionale e dei suoi dirigenti, palermitani in particolare, e alla disponibilità dell'amministrazione, il lavoro congiunto svolto negli ultimi anni ha garantito un notevole miglioramento della piscina comunale. La sistemazione definitiva del tetto e delle tribune della vasca coperta e l’integrale rifacimento dell’impianto idrico e di riscaldamento della vasca scoperta hanno consentito già nel mese marzo di portare la città di Palermo alla ribalta con la partita di Word League Italia-Russia (foto), evento di straordinaria riuscita giunto a premiare lo splendido lavoro svolto da Marcello Giliberti e dal suo club, talmente apprezzato a livello nazionale ed internazionale da essere divenuto un modello da adottare per efficienza organizzativa e qualità della struttura per le prossime manifestazioni di analogo livello.
Gli sforzi della Federnuoto e dell'amministrazione comunale adesso si concentrano sull'organizzazione nella vasca scoperta di manifestazioni natatorie di rilievo e sul potenziamento stessa vasca attraverso l’acquisto e l'installazione di un ponte mobile che consentirebbe la suddivisione di una delle due vasche in due sezioni da 25 metri: grazie a tale nuova configurazione Palermo, già dal prossimo anno, potrebbe ospitare gare agonistiche indoor di nuoto, regionali e nazionali, andando così ad offrire un'opzione preziosa in un città che per il momento può offrire una sola struttura adeguata per il periodo invernale.
La fase di valutazione e progettazione è già stata avviata da tempo, grazie al lavoro del consigliere regionale Antonio Coglitore, delle società di vertice di Palermo e dell’intero comitato regionale, in sintonia con il responsabile impianti della Federnuoto nazionale, impegnatasi da subito nel fornire tutto il sostegno possibile. Qualora il progetto andasse in porto, la piscina comunale diventerebbe pienamente fruibile per ogni tipo di manifestazione ufficiale consentendo nel contempo una più razionale distribuzione degli spazi a beneficio di tutta l'utenza.
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