FONDO
17/10/2023

Fondo, chiusura in grande stile

Vittorie di Capostagno e Tripodi in Coppa Comen. Gran Prix Sicilia alla Pol. Mimmo Ferrito. Il presidente Parisi: "Il progetto funziona"

Fondo, chiusura in grande stile
Si tinge d'azzurro il nuoto di fondo in Sicilia. Le medaglie d'oro e d'argento in Coppa Comen suggellano una stagione da ricordare.

Simone Capostagno (2006, La Fenice) e Tiziano Tripodi (2006, Pol. M. Ferrito) arrivano allo sprint e conquistano i gradini più alti del podio nella 7,5 km di Cipro, dove nelle acque di Larnaca tra il 2 e il 3 ottobre si è svolto l'importante trofeo delle nazioni che si affacciano sul Mediterraneo.

Un apporto determinante per la classifica generale, in cui l'Italia del c.t. Roberto Marinelli, coadiuvato dal tecnico federale Pietro Bonanno, ha prevalso sulla Francia, eterna rivale. Notevoli anche le prove di Giovanni Lauricella (M. Ferrito), sesto assoluto e secondo dei 2007 nella stessa gara, e di Gaia Piccione (2008, La Fenice), quinta assoluta nella 5 km.

Sulle stesse distanze, Capostagno, Tripodi e Piccione avevano già difeso i colori dell'Italia nel contesto altamente competitivo dei Campionati Europei Juniores, svoltisi la settimana precedente a Corfù. In quell'occasione, Tiziano Tripodi ha conquistato un prestigioso sesto posto assoluto - primo dei tre italiani in gara - con Capostagno ottimo 14mo. Identica posizione del compagno di squadra era stata ottenuta il giorno precedente dalla Piccione nella 5 km.

Grazie anche al contributo dei tre siciliani, l'Italia di Marinelli ha conquistato l'ennesimo podio internazionale, alle spalle di Ungheria e Germania. Ma le gare in azzurro hanno rappresentato solo l'ultimo atto di una stagione che già a Piombino aveva regalato grandi soddisfazioni e medaglia al nuoto siciliano.

A tenere alta la tensione agonistica, fornendo impegnativi banchi di prova nei mari della nostra Isola, ci ha pensato come sempre il Grand Prix Sicilia Openwater, il circuito di gare coordinato da Paolo Zanoccoli, che ha emesso i suoi verdetti finali ad Avola.

Nella gara conclusiva, valevole come Campionato Regionale sui 5 km, il podio maschile ha visto premiati proprio i tre convocati in Nazionale: Tripodi, che si è aggiudicato il titolo, Capostagno e Lauricella, arrivati nell'ordine. Il titolo femminile è stato conquistato da Federica Sirchia (Pol. M. Ferrito), autentica dominatrice della stagione e vincitrice anche ad Avola davanti alla compagna di squadra Vittoria Scalia e a Daria Gulino (Sicilia Nuoto).

Le classifiche finali del GP Sicilia Openwater per gli agonisti vedono prevalere sia tra i maschi che tra le femmine due terzetti della Pol. M. Ferrito: tra i ragazzi, dopo Tripodi e Lauricella, il terzo posto è di Filippo Schifano, mentre sul podio con Sirchia e Scalia sale sul terzo gradino Shannon Buckley. Scontata, dunque, la vittoria della compagine palermitana anche nella classifica per società, davanti a La Fenice e Unime.

"I risultati del Grand Prix, come già quelli portati da Piombino, parlano di un movimento che va ben oltre qualche individualità - ha rilevato Nino Fazio, responsabile regionale del Fondo - soprattutto nel settore maschile, dove sono stati ben quattro gli atleti che si sono affermati nelle diverse tappe. Alle tre vittorie di Tripodi, infatti, si aggiungono quelle di Lauricella, di Molonia e di Federico Gambino, che a Milazzo ha conquistato il titolo sulla 10 km".

Una visione condivisa da Tony Trippodo: "I risultati ottenuti in Nazionale sono in gran parte frutto dell'esperienza maturata nelle tappe del Grand Prix - dice il responsabile tecnico regionale - dove i ragazzi imparano a gareggiare. Il prossimo passo, come evidenziato dal c.t. Marinelli, dev'essere quello di affinare le capacità tattiche e caratteriali per affrontare al meglio i contesti internazionali, dove il confronto è con avversari di volta in volta diversi. In questo, la Sicilia ha dalla sua un circuito di alto livello tecnico e organizzativo che offre opportunità di mettersi alla prova sulle varie distanze”.

Tra i risultati siciliani vanno annoverati anche quelli ottenuti lontano dalla Sicilia: Davide Marchello (Aurelia - C.S. Esercito) conquista l'argento nelle due gare all'Asinara in un anno incentrato sulle Universiadi in vasca; D'Agostino (Aurelia) e Fazio (CN Uisp Bologna) vincono i titoli regionali in Lazio ed Emilia Romagna; ma soprattutto un infaticabile Marco Inglima (Palermo Nuoto) che oltre alle tappe internazionali della Coppa Len si cimenta con successo nelle ultra- maratone, gareggiando nella 25 km di Ohrid (Macedonia del Nord) e nella 32 km di Lac St Jean (Canada), coronando la sua faticosa stagione con un prestigioso ottavo posto assoluto nei 35 km della “sua” Capri-Napoli.

"Il nuoto di fondo siciliano, archiviate le medaglie nazionali e internazionali, guarda avanti. L'obbiettivo condiviso è quello di creare nella nostra regione le condizioni per la crescita dei talenti emergenti - è la valutazione conclusiva del presidente Fin Sicilia, Sergio Parisi - Gare tecnicamente valide, una formula accattivante che consente ai giovani atleti di avvicinarsi a questa disciplina con le condizioni di massima accessibilità e sicurezza che solo un contesto federale può garantire, un programma invernale ed estivo ricco di appuntamenti tecnici e non solo di gare: questo è da anni il nostro progetto-Fondo, che fa della Sicilia un riferimento importante nel panorama nazionale”.

Ancora tanto lavoro e tanti chilometri da fare, ma il 2023 conferma l'immagine vincente delle nostre acque libere, che ci permette guardare al futuro con impegno e fiducia. This watch combines multiple colors on different surfaces, with a number of nuanced pieces, precious inserts and an asymmetrical bezel made with precious materials to create a unique 3D effect on the bold silhouette of this watch. Valuing the focus on time,replica audemars piguet innovation and evolution in watch design.

 

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