Fondo, quante medaglie
Bottino ricco per i nostri atleti ai tricolori assoluti e di categoria disputati a Piombino. Un oro e 6° posto al Trofeo delle Regioni
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Consistente bottino di medaglie per gli atleti siciliani impegnati ai campionati italiani assoluti e di categoria, che quest'anno si sono svolti in parte nel tradizionale scenario di Piazza Bovio a Piombino e in parte nell'altrettanto bella sede alternativa della pineta di Baratti, già sperimentata con successo in passato.
Nella gara di apertura sulla distanza olimpica dei 10 km, vinta da Ivan Giovannoni (CS Esercito, 1h54'07") irrompe nuovamente sulla scena nazionale Tiziano Tripodi (Pol. M. Ferrito), che ritrova in gara il compagno di sempre Giovanni Lauricella, passato da quest'anno alla Canottieri Napoli. I due palermitani non mollano le prime posizioni e si classificano alla fine 7° e 8° assoluti in 1h.54'14" 1h.54'15", posizioni che valgono l'argento nazionale Cadetti per Tiziano, e l'oro Juniores per Giovanni. Guardando alle categorie internazionali, fa piacere sottolineare come Tripodi e Lauricella siano classificati ai primi due posti, il che apre interessantissime prospettive.
Il terzo podio siciliano viene dal milazzese Davide De Gaetano della Swimblu, bronzo nella categoria Ragazzi in 2h.02'13".
Sfuma per pochi decimi il bronzo Cadetti per Federica Sirchia (Ferrito) nella gara femminile vinta da Giulia Berton (Marina Militare, 2h.02'03") ma resta una competizione disputata ad alto livello nel gruppo di testa e chiusa subito alle spalle di Sanzullo e davanti alla Tettamanzi.
Sono tanti i siciliani in evidenza, come i due Ferrito Gabriel Cutrupi e Marco Li Vecchi agevolmente sotto le due ore.
Tra le donne, ottima prova per Giorgia Di Mario (Swimblu), 27ma assoluta e seconda tra le siciliane in 2h.12'09", e a meno di un minuto da lei Gaia Piccione (La Fenice, 30ma) e Daria Gulino (Sicilia Nuoto, 32ma).
Sono tanti purtroppo anche i ritiri, un po' per il freddo un po' per le vicende di una gara molto accesa anche dal punto di vista fisico. Anche sotto questo aspetto, gli Assoluti sono esperienze delle quali far tesoro per il futuro.
Nella 5 km, disputatasi a Baratti per le avverse condizioni del mare di Piombino, arriva un prestigioso bronzo nella categoria cadetti per Federica Sirchia, 14ma assoluta nella gara femminile vinta dalla Caponi in 58'50". Per la nostra più forte atleta, un podio che vale doppio considerando la beffa al tocco della 10 km, a un minuto di distanza dalla vincitrice. Tra le siciliane, è ancora seconda un'ottima Giorgia Di Mario in 1h.04'55", seguita a circa un minuto dal gruppetto con Anita Catania (Sicilia Nuoto, ottava Juniores) ed Emilia Rappa (Ferrito). Dietro di loro, Viola Bavastrelli (Ferrito, quinta cat. Ragazze) precede il gruppetto con Gaia Piccione (La Fenice), Daria Gulino (Sicilia Nuoto) e Sofia Perdichizzi (Swimblu), tutte arrivate intorno a 1h.06'.
La gara maschile, vinta da Marcello Guidi in 54'56". vede ancora protagonista un ritrovato Tiziano Tripodi , undicesimo assoluto in 55'47" e bronzo cat. Cadetti. A poca distanza da lui, 13° assoluto e quinto Cadetti, Gabriele Molonia (Unime) chiude una splendida gara ad appena 1'02" dal vincitore. Ancora a medaglia Giovanni Lauricella, bronzo tra gli Juniores.
Ma è nella categoria Ragazzi che la Sicilia vede un proprio atleta sul gradino più alto del podio: Cristian Molonia (Unime) chiude nel modo migliore un anno difficile segnato da un infortunio e da una lenta ripresa, vincendo l'oro con un 34° posto assoluto e un tempo, 58'26", di assoluto rilievo. Il podio Ragazzi vede un altro siciliano al terzo posto: il bronzo è infatti di Riccardo Ardito (Ferrito), preceduto allo sprint dall'ottimo Junior e suo compagno di squadra Emanuel La Corte (11° di categoria).
Anche il Campionato di Mezzofondo sui 2500 metri va in scena a Baratti. La gara nel corso degli anni ha perso un po' peso nella considerazione di tecnici e atleti, ma continua a rivestire un importante ruolo in chiave di approccio all'esperienza nazionale per gli atleti più giovani o comunque più avvezzi alla vasca che alle acque libere.
Nella gara femminile Assoluti sfuma ancora per un soffio (un decimo!) il bronzo per Federica Sirchia, quarta in 30'41" ma resta netta la sua superiorità tra le atlete siciliane. Daria Gulino è 22ma in 32'05" e Gaia Piccione è 26ma.
Tra le Juniores si mette in luce Anita Catania (Sicilia Nuoto), quarta in 32'36" con Emilia Rappa 16ma in 32'45".
Le medaglie non sfuggono però ai maschi: nella gara Assoluti, Gabriele Molonia (Unime) è sesto assoluto e argento tra i Cadetti con 28'02", mentre il bronzo di categoria è di Simone Capostagno (La Fenice), nono assoluto in 28'17".
Nella gara Juniores, altro podio per Giovanni Lauricella, argento in 28'26", e buone prestazioni pure per Andrea Di Piazza (Ferrito, ottavo in 29'35") e Giacomo Giaconia (Unime, nono in 29'38").
Ancora una medaglia tra i Ragazzi per Cristian Molonia, tra i più premiati in quest'edizione degli Italiani: l'atleta dell'Unime è argento e primo tra i 2009 col notevole tempo di 29'20".
Esordisce a Baratti in contesto nazionale la Knock Out Race: la nuova specialità offre garanzie di spettacolo e adrenalina. La scarsa partecipazione in alcune categorie testimonia ancora una diffidenza da parte delle Società nel proporre i propri atleti. Solo otto, ad esempio, nella gara Ragazze, il che ha un po' svuotato di significato una prova che vive la sua essenza nell'eliminazione attraverso i due step. Brave comunque ad esserci, e a piazzarsi quarta e quinta nella finale, Viola Bavastrelli (Ferrito) e Noemi Spitaleri (La Fenice).
Più partecipate le gare maschili. Tra gli Assoluti si rimettono in gioco gli atleti più forti, e approdano in finale Tripodi, Lauricella e Molonia. Tiziano chiude settimo assoluto, con Giovanni 13mo e Gabriele 14mo.
Ma è ancora dai ragazzi che arriva la medaglia, grazie a un infaticabile Cristian Molonia. Il 2009 dell'Unime conquista un altro argento, con altri siciliani in finale: i fratelli Riccardo e Mandredi Ardito (Pol. M. Ferrito) settimo e nono, e il milazzese Davide De Gaetano (Swimblu), decimo.
Il Campionato di Gran Fondo, per il secondo anno consecutivo, si svolge sulla distanza di 16 km. La gara, nel corso degli anni oscurata dalla distanza olimpica dei 10 km, non è da tutti compresa nella sua bellezza. La riduzione della distanza da 25 a 16 km ha però incoraggiato la partecipazione, con un'apertura ai "non specialisti".
Tra i siciliani, svettano i due atleti della Ferrito Gabriel Cutrupi (ottavo assoluto in 3h.22'02") e Marco Li Vecchi (nono in 3h.22'10", medaglia di bronzo tra i Cadetti), entrambi alla loro seconda esperienza sulla distanza in contesto tricolore. Buona anche la prova di Cristiano Ginex, 13° in 3h.26'. Lo Juniores della Fenice Giuseppe Lo Bue arriva17mo ma è comunque secondodi categoria in 3h.44'. Nella gara femminile l'unica siciliana è Gaia Piccione (La Fenice), bronzo tra le Cadette con il tempo di 3h.51'.
Troviamo delle squadre siciliane anche nelle staffette. Tredicesima assoluta La Fenice, con le tre squadre della Pol. Mimmo Ferrito al 4°, 10° e 13° posto nella classifica Ragazzi.
Per il Trofeo delle Regioni si ritorna nel tradizionale campo-gara di Piazza Bovio. Dopo tre anni sul podio, con due vittorie, la formazione siciliana, guidata come sempre dal c.t. Tony Trippodo, in collaborazione con tecnico e consigliere regionale Peppe Bellocchio, si presentava al via con obbiettivi diversi. Tanti giovanissimi atleti in acqua, certo non per compensare la pesante perdita di Lauricella (col cuore sempre in Sicilia, ma in acqua a nuotare e vincere per la Campania), ma per iniziare un nuovo ciclo che si spera possa raccogliere i frutti negli anni seguenti. Ciò nondimeno, l'oro di Cristian Molonia nella 5 km Ragazzi, quarta medaglia in questa settimana di gare, ha aperto i giochi nel migliore dei modi. Vanno a punti individuali anche Ardito, quinto Ragazzi, e Di Piazza, nono Juniores. Peccato per i tanti punti sfuggiti nelle ultime bracciate, in cui i nostri atleti sono finiti poco fuori dai primi dodici.
Nelle staffette hanno tutti dato il massimo ottenendo il migliore risultato possibile, portando il bilancio finale ad un buon sesto posto dopo Campania, Veneto, Liguria, Lombardia e Toscana, e davanti a Lazio, Emilia e Sardegna. Questo il bilancio del commissario tecnico Trippodo: “Quest’anno abbiamo segnato l’inizio di una nuova era con l’ingresso dei giovani talenti nella nostra squadra. Nonostante l'80% fosse composto da giovani nuotatori che hanno affrontato avversari più grandi, tutti hanno gareggiato con grinta e determinazione in ogni competizione. Sono estremamente soddisfatto del nostro 6º posto, un risultato di grande valore considerando la competizione con regioni che hanno un bacino di atleti molto più ampio e impianti di allenamento più accessibili. Credo fermamente che in Sicilia ci siano molti più atleti che potrebbero contribuire significativamente alla crescita del nostro comitato regionale in termini sportivi. È fondamentale che altre società entrino a far parte di questo movimento, portando con sé il frutto del loro ottimo lavoro e ampliando così le opportunità per i giovani nuotatori”.
La nuova stagione del GP Sicilia Openwater, che si aprirà a Brolo il prossimo 29 giugno, sarà come sempre un fondamentale banco di prova per tutto il nostro movimento, cresciuto negli anni anche grazie alle opportunità di gareggiare tanto in mare, e con continuità, che il GP da undici anni ormai garantisce.