FEDERAZIONE
06/01/2025

La nostra meglio gioventù

Nuoto, fondo, pallanuoto: il 2025 decolla con i progetti collegiali dedicati alle rappresentative. Il presidente Parisi: "Grande entusiasmo nei collegiali, valorizziamo i talenti"

La nostra meglio gioventù
E' la nostra meglio gioventù. Duecento ragazzi coinvolti tra nuoto, fondo e pallanuoto. Talenti da coltivare per programmare il futuro.

Il 2025 targato Federnuoto Sicilia decolla con le rappresentative regionali. Sono stati 67 i partecipanti al collegiale di nuoto tenutosi alla piscina di Nesima, a Catania, con l'obiettivo di dare vita a una selezione che prenda parte ad appuntamenti di rilievo nazionale.

Il progetto, affidato al tecnico Diego Santoro, porterà, come step successivo, alla convocazione di una ventina di elementi per lo SwimTo, in calendario a Torino dal 14 al 16 febbraio prossimi.

Come accaduto con gli Esordienti, per i quali da anni esiste il Trofeo delle Regioni, anche i nuotatori appartenenti alle categorie superiori beneficeranno così di nuove, stimolanti opportunità di confronto.

Novanta, invece, sono stati i nuotatori in vasca per lo stage di fondo (foto), anche in questo caso tenutosi a Nesima e finalizzato al necessario ricambio generazionale nella nostra rappresentativa, guidata da Tony Trippodo e capace di mietere successi con cadenza regolare.

A ciò si aggiunga il consueto lavoro svolto nella pallanuoto, che proprio in questi giorni ha visto la formazione maschile allenata da Mentesana impegnata al Trofeo delle Regioni a Ostia e giunta sino alle semifinali anche in questa edizione.

"Vogliamo valorizzare i nostri migliori talenti - spiega il presidente del comitato regionale della Federnuoto, Sergio Parisi - offrendo loro ulteriori occasioni di crescita. Lo spirito è quello che anni fa ci rese di fatto promotori su base nazionale del Trofeo delle Regioni di pallanuoto, diventato ora un punto di riferimento in tutta Italia".

"Il clima di entusiasmo riscontrato personalmente durante i collegiali - prosegue il presidente Parisi - mi rende felice e ci aiuta a proseguire con convinzione lungo questa strada, che comporta un impegno considerevole in termini di risorse, umane e non solo. Il Covid ha nuociuto duramente al numero di praticanti erodendone la base, ma non siamo rimasti a guardare. Al contrario, cerchiamo sempre un modo per crescere".

"Ora camminiamo in parallelo con il ciclo olimpico. Il progetto avviato - conclude il presidente Parisi - è a lungo termine e ha respiro quadriennale. Ringrazio responsabili di settore e consiglieri del comitato regionale, società, tecnici e atleti: crediamo tutti nella bontà del percorso intrapreso, il contributo di ciascuna delle parti in causa è determinante".

 

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