Quando c'è un trofeo in palio, L'Ekipe Orizzonte non sbaglia. La mentalità vincente della società catanese fa la differenza ancora una volta. Ad arricchire una bacheca che ha pochi eguali arriva la Coppa Italia, la quinta del club rossazzurro (foto Claudio Bosco/MfSport)

Le ragazze allenate da Martina Miceli impongono ancora una volta la loro legge nella final eight disputata a Ostia. Spazzata via la Florentia nei quarti di finale col punteggio di 15-5 (4 Bettini), L'Ekipe ha sfoderato una grande prestazione in semifinale domando la Sis Roma, attuale capolista in Serie A1, per 13-10 con allungo risolutivo di Marletta, Bettini ed Halligan.

In finale, le catanesi hanno completato l'opera contro il Plebiscito Padova. Nel replay della sfida scudetto dello scorso anno, l'Orizzonte ha comandato il match con autorevolezza portandosi sul 7-4 dopo due tempi e sul +4 alla fine del terzo parziale. Inutile il tentativo di rientrare in partita delle padovane, giunte a -2 ma ricacciate indietro dal sigillo di Viacava e da un'ottima parata di Condorelli su Barzon sul 9-7.

"Complimenti a L'Ekipe Orizzonte - commenta il presidente del comitato regionale della Federnuoto, Sergio Parisi - per questo ennesimo successo che inorgoglisce tutti noi e dà ulteriore lustro alla pallanuoto siciliana. Il Dna vincente del club rossazzurro è esemplare, frutto di una mentalità e di una programmazione che affondano le loro radici in anni di lavoro ben fatto. Fuoriclasse come Tania Di Mario e Martina Miceli sono una garanzia assoluta, ma è l'intera società, in ogni suo componente, a meritare applausi a scena aperta".