Sembrava un'impresa impossibile. Vincere in trasferta con sei gol di scarto o con cinque segnando almeno 15 reti. L'Ortigia ce l'ha fatta. Il miracolo sportivo si materializza a Kotor, in Montenegro, dove la squadra di Piccardo stacca il pass per gli ottavi di finale di Euro Cup grazie a un exploit memorabile.

Ormai a un passo dall'eliminazione, i siracusani superano il turno sfoderando una prestazione maiuscola contro il Primorac, che nella gara d'andata aveva vinto a Catania per 14-9, agganciandolo al secondo posto del girone D a quota 9 e superandolo in virtù del miglior bilancio negli scontri diretti. 

Perfetti i siracusani (foto Ortigia Facebook), che staccano in padroni di casa tra il primo e il secondo tempo (da 2-2 a 5-2) dando la scossa risolutiva nel terzo parziale (da 8-6 a 13-6) e respingendo nell'ultima frazione i tentativi di rientrare dei montenegrini sino al 18-12 finale. Scatenati Inaba (6 gol) e Cassia (4), ma è l'intera prova collettiva a fare la differenza.

Continua la corsa europea dell'Ortigia, che nell'anticipo di campionato l'aveva spuntata per 9-8 sulla Vis Nova (cinquina di Cassia), si ferma quella del Telimar, che chiude terzo nel gruppo A perdendo in casa l'ultima gara contro i francesi del Tourcoing (9-10, Giorgetti 4). Per i palermitani inevitabile ko interno anche in campionato contro l'inarrestabile Pro Recco (5-15). 

Pari casalingo, in A1 maschile, per la Nuoto Catania. I rossazzurri al termine di un lungo botta e risposta con l'Astra Nuoto Roma chiudono sul 14-14 con triplette di Gullotta, Muscat e Russo.

Sconfitta esterna, in A2, per la Waterpolo Palermo, battuta dall'Ischia per 10-7. Tripletta di Migliaccio.

Doppio derby in B. Vittoria dell'Unime sul Cus Palermo (10-7, peloritani avanti sul 6-2 a metà gara). Tra Ortigia Academy e Muri Antichi finisce invece in parità: 7-7 con rigore di Riolo a 2'' dalla sirena a fissare il risultato.