PALLANUOTO
27/07/2019

Sul tetto del mondo c'è l'Italia. E un pezzo di Sicilia

Settebello campione iridato a Gwangju con Alessandro Campagna ct e Giuseppe Marotta team leader. Il presidente Parisi: "Orgogliosi del nostro contributo. Preparazione cominciata da noi, il feeeling con la nostra regione è sempre più forte"

Sul tetto del mondo c'è l'Italia. E un pezzo di Sicilia
C'è l'Italia sul tetto del mondo e c'è anche un pezzo di Sicilia. Lo stratosferico Settebello che demolisce per 10-5 la Spagna nella finale iridata a Gwangju ha più di un legame con la nostra isola.

Il primo è in panchina e porta il nome di Alessandro Campagna. Il condottiero degli azzurri, palermitano di nascita e siracusano d'adozione, ha firmato l'ennesimo capolavoro della sua splendida carriera da commissario tecnico, in linea con un curriculum da giocatore da vero big assoluto.

Il successo sugli iberici è frutto di una prestazione tatticamente impeccabile, nella quale l'intesa tra il commissario tecnico e i suoi ragazzi è stata tradotta in quattro tempi semplicemente perfetti.

Il tuffo finale che Campagna ha voluto lodevolmente compiere fianco a fianco con l'intero staff ha visto in acqua anche Giuseppe Marotta, storico dirigente siracusano di tradizione Ortigia, consigliere federale da tempo prezioso riferimento per le nazionali azzurre, team leader anche in Corea del Sud.

Non basta. La lunga rincorsa al titolo mondiale è cominciata qualche settimana fa proprio in Sicilia, a Siracusa, dove il Settebello ha svolto un collegiale che ha avviato la preparazione per l'appuntamento coreano. Una piacevole tradizione per gli azzurri, che ormai in Sicilia sono di casa, tra collegiali, test match, partite di World League ed Euro Cup.

"Quello del Settebello - commenta il presidente del comitato regionale della Federnuoto, Sergio Parisi - è un trionfo che sentiamo anche nostro. Tutta la Sicilia ha esultato con Alessandro Campagna, Giuseppe Marotta e i ragazzi che hanno battuto la Spagna con una prestazione memorabile".   

"Alla gioia per Alessandro e Giuseppe, due amici oltre che due grandi uomini di sport e di pallanuoto, uniamo l'orgoglio di un intero movimento. Siamo fieri di poter dire - aggiunge il presidente Parisi (nella foto con Campagna e Marotta) - che il seme dell'ennesima impresa della pallanuoto azzurra, poi germogliato in Corea, è stato piantato proprio nella nostra terra". 

"Il fatto che, come accaduto con regolarità negli ultimi anni, il Settebello abbia fatto tappa in Sicilia per preparare un evento importante - conclude il presidente Parisi - ci conferma quanto sia forte il feeling con la nostra regione. Siracusa, Catania, Palermo o Messina il discorso non cambia: ovunque gli azzurri sono stati accolti con calore, passione ed entusiasmo. E' bello pensare che la straordinaria carica vista in acqua contro la Spagna abbia qualcosa di siciliano".

 

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